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SULMONA – “Democrazia e stato di eccezione”. E’ questo l’argomento che ha suscitato polemiche nei mesi scorsi in merito alla presunta espropriazione da parte dell’esecutivo rispetto agli organi elettivi per la gestione della pandemia; l’abuso dei Dpcm; la sospensione delle libertà individuali in relazione dell’urgenza degli interventi per contrastare il virus.
E’ stato questo il il tema di una partecipata conferenza promossa dall’Associazione “Casa delle Culture”, in modalità remoto, tenuta il 5 maggio scorso.
L’organizzazione è stata curata dall’associazione in collaborazione con il Polo Umanistico Sulmonese che ha messo a disposizione la propria piattaforma Zoom per i relatori e You Tube per coloro che hanno voluto ascoltare. A quanto è dato sapere, scuole, organizzazioni culturali e semplici cittadini hanno seguito la conferenza.
Alla manifestazione, sono intervenuti Michele Ainis, docente di Diritto Costituzionale all’Università Roma 3, e Fabrizio Politi, costituzionalista all’Università dell’Aquila.
Di notevole spessore le relazioni dei due docenti: il Professor Ainis ha relazionato su “Democrazia e stato di eccezione: ieri ed oggi”. Il relatore ha sottolineato come spesso sia ieri che oggi, gli strumenti ed organi elettivi sono stati disattesi invocando esigenze straordinarie. Il prof. Politi ha illustrato il pensiero di Capograssi sul concetto di democrazia partecipata: la lezione di Capograssi. Due studenti Aurora De Pace e Davide Stirparo hanno rivolto domande ai relatori.
A fare gli onori di casa, con interventi introduttivi, la Dirigente del Polo Liceale Ovidio di Sulmona, Caterina Fantauzzi; la Presidente della “Casa delle Culture”, Rosa Giammarco e Luisa Taglieri, Presidente dell’Associazione Metamorphosis. Ha condotto la conferenza la dottoressa Fantauzzi. Presente il giornalista Pasquale D’Alberto che ha attivamente collaborato alla organizzazione dell’evento, la professoressa Alessandra Carugno che pure ha collaborato all’organizzazione. Anche la nostra emittente è stata invitata a partecipare, nella persona di chi vi parla.
La data del 5 Maggio non è stata scelta a caso. “Ei fu siccome immobile “. . . ricordate ? Il Manzoni ? Ebbene ricorre la data dei 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte, colui che fece dello “stato di eccezione” oggetto costante del suo sistema di governo. La manifestazione, inoltre, si inserisce nel lavoro iniziato da tempo dal gruppo che si raccoglie intorno al progetto della Casa delle Culture sulla figura di Giuseppe Capograssi.
Gaetano Trigilio

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