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SULMONA – Non cessano le polemiche relative all’intitolazione della Pinacoteca Comunale di Sulmona. Ora le polemiche si spostano anche sull’intitolazione del premio Sulmona a Gaetano Pallozzi. Il Circolo di Arte e Cultura “Il Quadrivio” ha diffuso un comunicato col quale precisa che “il Quadrivio, organizzatore del Premio Sulmona, è un ente di diritto privato e come tale può scegliere, in accordo con i propri soci, a chi intitolare le singole edizioni della manifestazione”.
Il comunicato non lo dice, ma fa riferimento ad un altro comunicato diffuso dalla Commissione Toponomastica e riportato da alcuni giornali, la quale tra l’altro afferma:
“ Inoltre, del tutto arbitraria e illegittima, sia perché non supportata da alcun atto amministrativo, sia perché decisa da organismi che non hanno competenza in materia, è anche l’intitolazione del “Premio Sulmona” a Gaetano Pallozzi, peraltro sancita quando il maestro era ancora in vita.”
Occorre dire subito che il Premio Sulmona non è un luogo pubblico non è una via, non è una piazza, non è una struttura pubblica, ma una manifestazione, una rassegna d’arte, promossa e gestita da privati cittadini organizzati nella figura giuridica di associazione. Appare chiaro, sotto il profilo giuridico, che il Premio Sulmona non rientra nella disciplina dell’ art. 2 della legge 1188 del 1927.
Molto esplicito il comunicato del Quadrivio che dice: “A ciò dobbiamo aggiungere che riferire ad un ente di diritto privato un “supporto amministrativo” è palesemente errato, – non usa mezzi termini è un errore – considerato che con tale definizione si intende un atto posto in essere da una pubblica amministrazione”. Ed il Quadrivio certamente non è una pubblica amministrazione.
Ancora più decisa la conclusione: “ In ultimo rimarchiamo che Premio e Pinacoteca sono due cose ben distinte: la Pinacoteca è nel patrimonio del Comune di Sulmona, il Premio no.” Con un secco NO, il Quadrivio chiude la questione.
Gaetano Trigilio

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