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Si è tenuta stamani la videoconferenza tra il premier Conte, istituzioni del cratere 2009, Regione, sindaci e uffici speciali durante la quale lo stesso Conte ha annunciato che nella Legge Bilancio saranno previsti 2 miliardi e 750 milioni di euro per la ricostruzione che andranno a sommarsi al miliardo avanzato dai fondi stanziati dal governo Renzi.

“Una notizia importantissima - ha sottolineato la deputata dem Stefania Pezzopane – che non avevo dubbi sarebbe arrivata nei tempi giusti. Ci ho lavorato moltissimo e ringrazio il Presidente Conte perché in questo difficile ultimo anno, dal Decreto sisma in poi, sono state fatte cose eccezionali e molti passi importanti. Questa notizia, insieme alle stabilizzazioni, le tasse sospese che non verranno restituite, le semplificazioni ed altre iniziative dimostrano una qualità di lavoro ed una attenzione eccezionale ai nostri territori colpiti dalle calamità naturali. Sono sempre stata fiduciosa e ho sempre rassicurato tutti che la soluzione sarebbe arrivata nei tempi giusti. È così è stato”.

Anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, plaude il Governo Conte e afferma:

“Riconosco l’importante impegno assunto dal capo del governo che si è mostrato sensibile alle sollecitazioni e alle istanze che a più riprese sono giunte dai territori. Le risorse, benché inferiori a quelle stimate da Usra e Usrc, rappresentano un significativo passo in avanti per le aree terremotate in un momento complesso per l’intera nazione. Nel corso della riunione, inoltre – ha aggiunto il sindaco dell’Aquila – il premier ha annunciato che il Cipe, nella prima riunione utile, approverà il bando da 6.5 milioni di euro per il riconoscimento di contributi a fondo perduto per le attività produttive colpite dalla crisi generata dal coronavirus. Un’iniziativa possibile grazie al recupero di economie derivanti da iniziative finanziate con il programma ReStart e con la delibera Cipe 135 del 2012 su cui attendevamo risposte dal Mise da agosto e che in questo momento di crisi profonda, acuita dalla pandemia, non potrà che fornire un rilevante sostegno a decine di imprenditori dell’Aquila e del cratere 2009. Ritengo sia una giornata che segna un punto importante della storia dell’Aquila che il premier ha promesso di venire a visitare presto”.

Anche il segretario Pd Abruzzo, Michele Fina, commenta: “L’importante stanziamento annunciato dal presidente del Consiglio per la ricostruzione del cratere 2009 conferma che la questione della ripartenza dei territori colpiti dal sisma di undici anni fa è sempre stata considerata prioritaria dal governo, e dal Partito Democratico che lo sostiene e ne fa parte. Tutte le polemiche erano e sono pretestuose. Non è in discussione il se, ma il come. C’è da capire, e in questo il Pd regionale farà la sua parte, come il Recovery Plan possa costituire un beneficio di innovazione per la rinascita di aree che oltre ai finanziamenti per la ricostruzione fisica, hanno bisogno di idee e progetti per il rilancio economico e sociale”.

Ovviamente la destra si attesta il merito affermando:

“Una battaglia condotta dai territori, dal presidente Marsilio, dall’assessore regionale Liris, dal sindaco dell’Aquila Biondi e dagli amministratori locali. Il rifinanziamento dei processi di ricostruzione dei comuni colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009, annunciato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, garantirà la prosecuzione di processi che altrimenti sarebbero stati inevitabilmente interrotti. Esprimiamo soddisfazione per la promessa di 2 miliardi e 750 milioni con cui sarà possibile programmare interventi finalizzati alla rinascita materiale, nonché socio-economica, frutto di una grande battaglia condotta dai territori, dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, dall’assessore alle Aree interne e del cratere, Guido Quintino Liris, dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, e dai numerosi amministratori che in più occasioni hanno stimolato il governo a fornire risposte alle ripetute richieste di attenzione su un tema, quello della ricostruzione post sisma 2009, che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito una ‘priorità nazionale‘. Al contempo, però, non si può non rimarcare l’ipocrisia di chi, nel centrosinistra, oggi esulta mentre qualche mese fa rassicurava circa la sufficienza dei fondi in cassa, tali da non giustificare la richiesta di nuove risorse avanzata a più riprese dal presidente Marsilio, dal sindaco Biondi e da tanti suoi colleghi primi cittadini. I fatti, confermati dall’annuncio del premier, hanno dato ragione a chi, invece, è costantemente in ascolto con i territori, ne conosce le esigenze e lavora quotidianamente per garantire un futuro alle famiglie e alle imprese di questa terra”.

 

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