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“Utilizzare l’auto medica attualmente in uso per le vaccinazioni antiCovid-19, per raggiungere le aree interne della provincia, le aree montane e le zone distanti dai più vicini hub; zone abitate da anziani, a volte non autosufficienti, affetti da patologie, non automuniti”. Lo chiede, con una lettera inviata al direttore generale della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, Roberto Testa, il consigliere regionale di Azione politica Roberto Santangelo, vice presidente del Consiglio d’Abruzzo. “Credo che quando alle difficoltà del quotidiano si aggiungono le problematiche relative a una pandemia, le Istituzioni debbano farsi carico di proteggere le categorie più fragili. Ho chiesto di sottoporre alla valutazione del Gruppo di Lavoro aziendale Covid-19 istituito presso la Asl1 la mia proposta di programmare una campagna vaccinale con l’utilizzo dell’auto medica, a partire dal comune di Castel del Monte (L’Aquila) per proseguire nei comuni limitrofi di Calascio, Castelvecchio Calvisio, Santo Stefano di Sessanio e Carapelle Calvisio. La posizione baricentrica di Castel del Mone rispetto ai comuni limitrofi consentirebbe un ottimale rapporto dei tempi di percorrenza tra un comune e l’altro, nonché la massima riduzione dei disagi per chi, per vari motivi, ha difficoltà a raggiungere gli hub più vicini a L’Aquila e a Sulmona, distanti 50 km. Sono certo della condivisione da parte dei vertici della Asl della bontà in termini di efficacia ed efficienza di tale proposta; d’altronde l’obiettivo comune è la guerra al virus con strategie incidenti funzionali e attuabili in riferimento all’armamentario che abbiamo a disposizione” conclude il consigliere regionale civico aquilano.

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