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Nella giornata di ieri, martedì 19 ottobre, nella sede pescarese del Consiglio Regionale, si è riunito il primo tavolo regionale (permanente) dedicato all’idrogeno. Al tavolo hanno partecipato hanno partecipato, oltre ai direttori e delegati dei Dipartimenti regionali della Presidenza, dello Sviluppo Economico-Turismo, Territorio-Ambiente e Infrastrutture- Trasporti, il direttore dell’azienda TUA, il presidente dell’ARAP e i rappresentanti delle Università abruzzesi. Ma vi prenderanno parte anche gli stakeholder e enti locali, regionali e nazionali, in base alle specifiche tematiche e questioni che via via saranno individuate nell’ordine del giorno. Coordinatore è l’assessore regionale all’energia Nicola Campitelli.

Obiettivo di questo Tavolo sull’idrogeno è “incrementare la competitività nel campo della produzione ed utilizzo dell’idrogeno e coordinare ed integrare le diverse politiche settoriali al fine di accelerare la decarbonizzazione, la transizione energetica e il traguardo delle zero emissioni al 2050.  Il tavolo si inserisce nella strategia partecipata della Regione Abruzzo che, secondo un approccio bottom-up, prevede il coinvolgimento attivo degli stakeholder in tutte le politiche e iniziative regionali. “Il governo regionale ha puntato sull’idrogeno per accelerare la decarbonizzazione e la transizione energetica – afferma Campitelli – e mira a rendere l’Abruzzo protagonista assoluto nella diffusione e implementazione della nuova tecnologia. Lo dimostrano i numerosi progetti avviati dalla Regione, dal LIFE3H al progetto idrometano. Vogliamo centrare gli obiettivi della transizione ecologica e stiamo mettendo in campo strategie di sviluppo sostenibile basate su un modello partecipativo. Questo è un primo passo per raggiungere questo obiettivo così importante e nobile a cui ne seguiranno tanti altri”. Al termine dei lavori del tavolo è stato redatto un cronoprogramma: la realizzazione dell’inventario dei progetti regionali sul tema e l’individuazione puntuale dei referenti che presidieranno i tavoli regionali, nazionali ed europei in stretto coordinamento.

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