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Sabato 29 ottobre la sezione CAI di Sulmona celebrerà il 31° anniversario della scomparsa di Paolo Barrasso: nato a Sulmona il 15 agosto del 1949, consegue nel 1978 la laurea in biologia presso l’Università dell’Aquila e collabora per diversi progetti di ricerca nel campo naturalistico. In forza al Corpo Forestale dello Stato, tra le sue attività più importanti si ricorda la reintroduzione di ungulati e la cura dedicata anche al settore didattico e divulgativo con il coinvolgimento continuo di varie università italiane. Nel 1990 ottiene l’Airone d’Argento per l’ultimo suo importante successo con l’esperimento di reintroduzione e riproduzione della lontra nella riserva dell’Orfento. Tutti questi sforzi avevano come scopo finale la nascita del Parco nazionale della Maiella che solo per un soffio non è riuscito a vedere realizzato. Scompare in drammatiche circostanze, durante una perlustrazione sul Morrone. Il corpo di Paolo fu ritrovato alle falde della Maiella, dopo mesi di ricerche, era il 27 ottobre del 1991. Il 6 dicembre dello stesso anno, con la Legge quadro 394 sulle aree protette venne istituito, tra gli altri, anche il Parco nazionale della Majella. Paolo è stato un fine uomo di scienza, ma anche un visionario e un uomo di cultura dai principi certamente antesignani, si occupava di lupi, orsi, lontre, ma anche del territorio e del patrimonio umano e culturale che sarebbe stato alla base dello sviluppo di iniziative di conservazione innovative e della nascita del Parco Nazionale della Maiella. Alle 9,00 raduno a Roccacaramanico dove Monsignor Fusco celebrerà una messa di suffragio. Al termine, alle 10.30, escursione sulla Pedemontana del Monte Morrone fino alla targa commemorativa. Sono disponibili mezzi di trasporto fino a 1,5km dalla targa commemorativa.

Domenica 30, invece, escursione CAI come da foto che segue:

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