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L‘Aquila: chi non conosce l’azienda Fornace 49, famosa per la produzione artigianale del vetro soffiato di Murano? Azienda conosciuta in tutto il mondo. Bene, questa stessa azienda nella persona dell’imprenditore Marco Salvagno ha omaggiato il bar Nurzia di un flambeaux da tavolo. Un pezzo di altissimo pregio, realizzato in vetro di murano e oro 24 carati, con coppe a tipo secolo, a cui è stato dato il nome di “L’Aquila 99”.

Dall’incontro avvenuto per caso tra Salvagno e Natalia Nurzia è nato un sodalizio che punta “a promuovere i prodotti artigiani abruzzesi e aquilani, in particolare il tipico torrone Nurzia, sul mercato veneto e a dare spazio alla memoria e all’identità aquilana nelle creazioni artistiche in vetro tipiche di Murano. Infatti la ditta Fornace metterà in produzione una linea interamente dedicata al capoluogo con creazioni in vetro che riprodurranno i simboli della città.

Ho avuto modo di lavorare in città, racconta Salvagno, nel campo delle ricostruzione, subito dopo il sisma: qui ho molti amici con cui ho mantenuto contatti costanti. Torno a trovarli volentieri perché all’Aquila ho lasciato cuore e anima: è una città sorprendente, bellissima, che sta rinascendo in tutto il suo splendore, dove si respirano arte e cultura. Per questo, abbiamo deciso di dedicare un’intera linea delle nostre produzioni ai simboli architettonici aquilani”.

“Un incontro causale, quello con Salvagno”, spiega Nurzia, “che ha portato alla nascita di una bella collaborazione per valorizzare i nostri prodotti tipici e le peculiarità del territorio. Ci si accorge, sempre più spesso, che il nome dell’Aquila è apprezzato nel mondo imprenditoriale, anche fuori dai confini regionali. Ed è su questo che dobbiamo fare leva per la rinascita del territorio”.

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