banner
banner

“Se non ci saranno vorticose novità o andamenti anomali l’Abruzzo fino a Natale non rischia passaggi in zone restrittive. Ciò non toglie che si debba tutti continuare ad avere comportamenti adeguati. Vietato rilassarsi nei costumi sociali. Con l’arrivo del freddo siamo tutti più esposti  per questo occorre rispettare sempre e comunque le regole base, ad esempio, in termini di igiene e distanze”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso dell’unità di crisi sull’emergenza Covid che è tornata a riunirsi nel pomeriggio. Negli ultimi 10 giorni si è registrato l’aumento più significativo, +25% solo nell’ultima settimana, è emerso nella fascia degli under 13 anni. Solo un +7% dai 13 ai 19 anni. “Intensificare le campagne di tracciamento, ossia i tamponi – dice Marsilio – anche per chi vaccinato, di tanto in tanto, affinché nessuno abbassi il livello di guardia. Sento, poi, di dover lanciare un appello ai non vaccinati. In area medica finiscono pazienti senza sintomi, in ospedale per altri accertamenti, poi scoperti positivi. I non vaccinati sono di molto superiori motivo per cui dobbiamo convincere le persone a fidarsi e vaccinarsi. Bisogna evitare che chi finisce in terapia intensiva, e sono enormemente di più i non vaccinati, assorba energie ospedaliere costrette a rimandare, di contro, interventi su altri pazienti o terapie già rimandate per mesi per altre serissime patologie “. Quanto alle scuole il Governatore ha parlato di monitoraggio a suon di tamponi. (a.d’.a.)

Lascia un commento