banner
banner

SULMONA – Affidato l’incarico per la progettazione al De Nino-Morandi di Sulmona. Di tempo ce n’è voluto, più di tre anni, prima di procedere a un affidamento formale ma la strada per il ritorno a casa è ancora lunga. L’aggiudicazione dell’appalto serve per definire esattamente le difformità e i costi per eliminarle. Una fase che richiederà almeno tre-quattro mesi e successivamente si potrà avviare la procedura di una nuova gara d’appalto per l’adeguamento sismico della scuola. Dall’inizio dei lavori al collaudo sono necessari circa 3-4 anni che potrebbero allungarsi se le risorse finanziarie residue non saranno sufficienti e se non vi saranno ricorsi. I tempi quindi restano biblici, come è stato comunicato nelle scorse settimane dal Provveditorato al comitato ex docenti, ma le istituzioni si stanno muovendo per trovare il piano b, rientrare a Sulmona prima del previsto ma in un’altra sistemazione. La corsa contro il tempo è partita dal momento che per settembre i tempi sono brevi e la ricerca dei locali va fatta tramite regolare bando. Ma la Provincia dell’Aquila, con il suo consigliere Mauro Tirabassi, è intenzionata a percorrere questa strada. Va avanti nel frattempo la petizione lanciata dagli ex alunni che ha raggiunto la soglia delle mille firme ma si punta ad incrementare le adesioni dal momento che la raccolta avviene anche negli esercizi commerciali, al Palazzo di Giustizia e in alcuni paesi del circondario.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento