SULMONA – Cercasi dirigente medico per il reparto di pediatria dell’ospedale di Sulmona. L’avviso pubblico, per titoli e colloquio, è stato indetto con determinazione della Direzione Generale Asl, per il nosocomio peligno e per il San Salvatore dell’Aquila. Si cercano due unità, con contratto a tempo determinato di sei mesi, nelle more delle procedure di reclutamento di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, al fine di evitare disfunzioni alle strutture interessate e interruzioni di pubblico servizio. L’emergenza pediatri arriva ai massimi storici e comincia a grave in modo pensante sul sistema ospedaliero. Un fenomeno che si tocca con mano su tutto il territorio regionale. Basta scorrere le graduatorie Asl per accorgersi che, a fronte di avvisi e bandi pubblici diramati, non si sono trovano medici disponibili. Reperire candidature in tal senso è diventato ormai un’impresa. L’intervento aziendale, per l’ospedale di Sulmona, si è reso necessario per garantire la sicurezza del punto nascita, la turnazione h 24 e il rispetto della legge sull’orario di lavoro. Nella pianta organica del locale presidio ospedaliero sono rimasti quattro medici in servizio, primario compreso, di cui tre in turnazione anche per la notte. Un carico di lavoro non indifferente che ha spinto la Asl ad indire un avviso per dare manforte all’unità operativa, restringendo anche i tempi di pubblicazione del bando, da 15 a 10 giorni. Si stileranno due graduatorie, una per i candidati in possesso di specializzazione e un’altra per gli specializzandi. La speranza è che qualcuno si faccia avanti tenendo conto che l’organico della pediatria è di fondamentale importanza per garantire, come detto, la sicurezza del percorso nascita. Il reparto di maternità è stato inserito nella bozza di riorganizzazione regionale. Per il mantenimento dei parametri in miglioramento oltre al parto indolore, che viene in realtà praticato dal maggio 2016, servono anche le risorse umane. E’ il caso di ricordarlo.
Andrea D’Aurelio
