SULMONA – Ha ritrovato i frammenti della sua vettura a terra, come se nulla fosse, alle prime luci dell’alba. A incappare nella nuova frontiera dei furti d’auto è stato un sulmonese residente in piazza Morandi che non ha denunciato il caso alle forze dell’ordine ma lo ha segnalato alla nostra emittente dopo la notizia battuta sui primi colpi in città. I ladri di marmitte avrebbero quindi fatto la loro comparsa a Sulmona, dove si contano al momento tre episodi, almeno due dei quali finiti sul tavolo di Polizia e Carabinieri che stanno svolgendo accertamenti. All’interno del catalizzatore delle marmitte sono presenti metalli nobili (platino, palladio e rodio) che, rivenduti, possono fruttare secondo alcune stime fino a 100 euro a furto, grazie soprattutto al palladio, metallo che vale anche più dell’oro. Ecco perché il fenomeno sta prendendo piede un po’ in tutta Italia. La nuova frontiera dei furti alle auto, che richiede una certa esperienza per eseguire l’operazione senza dare all’occhio, approda anche a Sulmona. Al momento non sembrerebbe un fenomeno diffuso ma i primi tre casi fanno scattare un’allerta preventiva.
