SULMONA – La pressione del virus resta più o meno gestibile ma guai a cantare vittoria sul definitivo superamento della pandemia. Sono 42 le positività al Covid emerse nell’odierno bollettino, comprese 9 reinfezioni, distribuite sui vari centri del comprensorio:Sulmona 12, Pratola Peligna 7, Castel di Sangro 4, Introdacqua 3, Corfinio 2, Pettorano sul gizio 2, Villetta barrea 2, Castelvecchio subequo 1, Cocullo 1, Goriano Sicoli 1, Molina Aterno 1, Opi 1 Pescasseroli 1, Rivisondoli 1 Roccaraso 1 Scanno 1 Vittorito 1 . Sulmona, per densità della popolazione e per la concentrazione del contagio, conserva il primato anche se oggi il virus appare più diffuso poiché tocca 17 comuni del circondario. In un albergo di Pescasseroli si è registrata una positività, probabilmente legata al filone del turismo destagionalizzato. La speranza è che non si apra un nuovo fronte. Dopo un’intera settimana di relativo “relax”, per la progressiva discesa della curva epidemiologica, il lieve rialzo si tocca con mano nella giornata odierna con il raffronto dei casi settimanali. Lo scorso sabato, a quest’ora, venivano annotate 33 positività sui registri Asl. Nulla a che vedere con le 81 refertate lo scorso 8 ottobre, nel sabato nero del Covid. Un’altalena di contagi che non scuote più di tanto gli addetti ai lavori viste le forme delle sottovarianti in circolazione pressocchè gestibili, anche per il prolungato effetto booster sulla popolazione. Anche la variante XXB, che recentemente ha fatto la comparsa sul territorio regionale, non dovrebbe presentare forme più insidiose di infezione nonostante, secondo gli esperti, è in grado di eludere rapidamente il sistema immunitario. In osservazione resta il reparto di medicina dell’ospedale di Sulmona dove sono emerse quattro positività di cui tre degenti e un’operatrice. Le strutture sensibile, anche nel post emergenza, continuano a fare i conti con la generale carenza di organico. Complessivamente sono 1201 gli attuali positivi sul territorio a fronte di quattro degenti in area non critica.
