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Ha il sapore dell’impresa, quasi del “miracolo”, quanto avvenuto nelle scorse settimane a San Benedetto in Perillis con il book festival Libri nell’Entroterra: il successo sorprendente di pubblico, la partecipazione entusiasta della comunità del borgo, le parole convinte di sostegno dei grandi ospiti intervenuti come Donatella Di Pietrantonio, Remo Rapino, L’Abruzzese fuori sede, Luigi Grechi De Gregori, Francesca Camilla D’Amico.
Ma persino i miracoli non accadono per caso: c’è sempre bisogno di un Santo, di credenti e di un problema da risolvere. Condizioni che non a caso si sono create anche a San Benedetto in Perillis dove, senza il sogno lucido di Paolo Fiorucci (Il Libraio di Notte), senza il sostegno convinto dell’Amministrazione Comunale, dell’associazione culturale Perill’Arte e di tutti gli abitanti del paese e senza un male terribile da curare, lo spopolamento delle aree interne, nulla di quanto realizzato avrebbe mai avuto luogo. Ecco perché – e chi è del settore lo sa – portare cinquanta, cento, centocinquanta persone alla presentazione di libro, per di più in un piccolo paese dell’entroterra, ha tutte le fattezze del prodigio. ebook1

E di questo prodigio parla con commozione il sindaco, Laura D’Abrizio, che si dice contenta e sorpresa, sia della nutrita partecipazione sia dell’eco che il festival ha avuto nei paesi del circondario con i quali si augura una futura collaborazione. L’obiettivo però, aggiunge, “non è solo continuare con il festival estivo, ma far tornare alla vita questo piccolo borgo tutto l’anno attraverso la cultura, realizzando con Paolo Fiorucci il sogno di far diventare San Benedetto un Borgo del Libro.”
Anche Fiorella Gentile, presidente di Perill’Arte, è sulle stesse posizioni: “la più grande soddisfazione è essere riusciti, attraverso la letteratura, a far conoscere il paese a tante persone che sono venute da fuori, con la speranza, in futuro, di riportare anche più servizi per favorire il ripopolamento di San Benedetto in Perillis.”
ebook2Per Luciano, barista e anima del paese, “erano anni che non succedeva qualcosa di simile, e la prossima edizione sarà ancora meglio”, sostiene “perché tutta la comunità oramai sostiene il progetto, anche chi, sulle prime, ci credeva un po’ meno.”
Mentre Michela Di Lanzo, l’autrice del murale che farà da apripista a tanti altri interventi artistici, racconta di un vero e proprio “ritorno alla vita” avuto qui a San Benedetto. Dopo il lockdown, l’umanità qui trovata, l’accoglienza ricevuta, l’hanno fatta sentire a casa pur stando lontana da casa.

Quello odierno, dunque, non è un arrivederci alla prossima estate, ma un “vediamoci presto” già agli appuntamenti delle prossime settimane, come la presentazione, con annessa una mostra di opere in grotta, del libro V.I.P. Various Italian Printmakers di Daniel Tummolillo, una panoramica sul mondo della serigrafia, che si terrà venerdì 27 agosto, o l’esordio assoluto dello spettacolo di teatro Più in là che Abruzzi di Marcello Sacerdote e di Camillo Chiarieri, in programma il 3 settembre nella suggestiva location di Charme in Perillis.
Insomma, le soprese non sono finite e il cammino intrapreso dal borgo di San Benedetto in Perillis e dal suo Libraio di Notte è solo all’inizio: continuate a seguirci!

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