banner
banner

PRATOLA PELIGNA – L’odio genera sempre odio. Nella vita reale e nelle piazze virtuali. Ed è cosi che anche Pratola, da sempre esempio di coesione, finisce a svilire la politica dietro lo schermo di un pc. Dopo la polemica sul presunto attacco sessista e sulla violazione della sfera personale, il gruppo di Pratola Insieme esprime solidarietà al consigliere comunale Vincenzo Margiotta ed a tutta la sua famiglia per “il vile attacco rivolto, su un noto social network, a lui e alla sua consorte e, cosa ancor più grave, alle sue figlie”. Il riferimento è al commento apparso in calce ad un articolo, sulla rete sociale di facebook, che recita: “Che schifo di persone respirano su questa terra! Giudicatevi voi stessi per primi anche se avete avuto figli…che figli potranno essere con un genitore del genere?”. Tra le reactios, quelle che secondo facebook influenzano il feed ( gli esperti di comunicazione e informazione lo sanno bene), appare anche il “love” del sindaco, Antonella Di Nino. Tanto è bastato per far scattare la reazione di Pratola Insieme. “Ancor più grave appare il fatto che il grave e vile attacco abbia ricevuto il compiacimento del sindaco di Pratola che se da un lato denuncia di aver subito immaginari attacchi personali dall’altro lato non perde l’occasione di sostenere campagne di odio che finiscono per colpire persone che nulla hanno a che vedere con il dibattito politico e che non meritano di certo di essere tirate in ballo. Siamo francamente sconcertati da questa deriva e dalla leggerezza con la quale si sostengono commenti che poco hanno a che fare con la dialettica politica”- rilevano da Pratola Insieme- “proprio colei che ha gridato allo scandalo, che si è sentita attaccata a livello personale oggi sostiene un messaggio di odio nei confronti addirittura delle figlie di Enzo Margiotta. Come immaginavamo, era tutto costruito ad arte. Dimostratevi maturi, smettete di strumentalizzare ed accettate la critica politica che è il sale della democrazia. Solo così faremo un passo avanti”- conclude Pratola Insieme. Se si tratta o meno di attacchi lesivi lo diranno i lettori, ai quali abbiamo offerto tutti gli strumenti e le autorità preposte, semmai ci fosse uno strascico di carattere giudiziario. Tuttavia va fatta una considerazione o quantomeno ricordato che il personaggio pubblico o la figura istituzionale sui social resta sempre tale. Per cui se da un lato c’è di mezzo lo stile e la correttezza nella politica, nonchè il rispetto della persona, dall’altro il ruolo che si ricopre. Per cui è ora che si torni a parlare di Agir, rifiuti, residenza per anziani e sociale.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento